Le carte piene di sogni. Testi e lettori in età moderna
Marina Roggero
Il contrastato rapporto tra italiani e libri, la fatica di comprendere e gustare i classici della letteratura, sottoposti a divieti e censure e scritti in una lingua difficile, diversa da quella della quotidianità, hanno origini lontane. Cercando di restituire complessità e ambigue sfumature del tema, il volume mostra come in età moderna prendesse forma una particolare «via italica» al mondo dei testi, un sentiero stretto su cui si avventuravano con qualche rischio anche lettori non professionali quali popolani, donne e bambini. L'esame di fonti diverse - storiche, letterarie, folkloriche - rivela che le difficoltà frapposte alla lettura individuale, pur indebolendo i contatti diretti, favorivano altri usi dei testi, in grado talvolta di avvicinare illetterati e analfabeti a scrittori come Ariosto e Tasso. Il fenomeno è particolarmente evidente nel caso delle storie cavalleresche d'armi e d'amore, diffuse tanto nelle piazze quanto nelle corti, ma vale anche a spiegare il successo delle pubblicazioni teatrali, alimentato dal ricordo di voci e gesti di attori. Su questi terreni al confine tra oralità e scrittura, tra consumo popolare e colto, accadeva che spezzoni di opere famose riuscissero a propagarsi oltre le cerchie privilegiate, forzando il passaggio tra consolidate barriere culturali grazie al sostegno di versi, canto e immagini.
年:
2006
出版商:
Il Mulino
語言:
italian
頁數:
292
ISBN 10:
8815110224
ISBN 13:
9788815110220
文件:
PDF, 15.32 MB
IPFS:
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italian, 2006